Il caldo e le vacanze fanno venire voglia di piatti freschi, veloci e leggeri. Uno degli alimenti amatissimi nella stagione estiva è il Melone che si presta perfettamente a saziare e refrigerare in questo periodo dell’anno. Il melone è una pianta erbacea annua, a fusto strisciante, originaria dell’Asia (anche se c’è chi sostiene che provenga dall’Africa) già conosciuta all’epoca dei romani. E’ sempre stato apprezzato, fin dall’antichità, per i suoi frutti commestibili e dolci e per le sue virtù terapeutiche. Il melone è un frutto tipicamente estivo, ricco di zucchero, vitamina A e C e con un buon potere saziante.
Esistono tre varietà di meloni, due estive e una invernale.
- I meloni cantalupi o zatte sono grandi, lisci e molto profumati e la loro buccia è solcata. Questi meloni maturano d’estate e hanno una conservazione molto breve.
- I meloni retati hanno la superficie percorsa da linee rilevate e hanno una forma oblunga. La loro buccia è sottile e anche loro maturano in estate.
- La varietà di melone che matura in inverno è quello tardivo, con una forma allungata ed un colore giallo pallido. Il tardivo è poco profumato ma molto dolce.
I meloni vengono consumati come antipasto o spesso anche come piatto unico accompagnati dal prosciutto crudo, tradizionalmente quello di Parma (dolce) ma molti consigliano di abbinare invece un prosciutto più saporito (come quello di Norcia). Il melone deve essere servito fresco, a differenza del prosciutto che deve essere tolto dal frigorifero almeno mezz’ora prima, e tagliato a fette dopo avere eliminato i semi piatti che ha al centro ed averlo sbucciato.
In Europa i maggiori produttori di meloni sono Spagna, Romania, Francia e Italia, nel mantovano e a Pachino in Sicilia. Il 60% della produzione mondiale proviene però dall’Asia.