Gastronomia Online

Quali sono i menù più costosi del mondo? Leggendo un articolo sul Venerdì di Repubblica di qualche tempo fa ne ho trovato dei belli. Il piatto più costoso in assoluto, che rasenta la follia totale e che probabilmente induce chi l’ha consumato ad indire una caccia al tesoro alla sua espulsione, sono le fragole del ristorante Arnaud di New Orleans. Questi gingilli costano la bellezza di 400 mila dollari (900 mila euro) a porzione perché decorate con un diamante rosa (da mangiare?). Un altro esemplare di sperpero fine a se stesso è il cocktail Movida’s Flawless inventato da un barman americano. Anche in questo caso a far lievitare il prezzo dell’aperitivo fino a 35 mila dollari (22.500 euro) è un bel diamante posizionato al posto della solita oliva.

Un altro dessert da mille e una notte è quello servito dall’Hotel Fortress di Galle in Sri Lanka, a base di fragole, cioccolato e gemma preziosa. Il tutto alla modica cifra di 14 mila euro pari a circa 9 mila euro. Qualche polemica è sorta nel paese, visto le non elevate condizioni di vita dei cittadini cingalesi. Cosa che invece non è successo per la marmellata da 6mila euro al barattolo prodotta da Duerr & Sons con champagne, whisky e polvere d’oro. E nulla anche a New York per la pizza a base di caviale iraniano da mille dollari (646 euro) proposta dal ristorante Nino’s Bellissima Pizza.

Ma da dove è nata l’idea di piatti così esclusivi?

Il precursore è stato nel 2003 tale Raymond Blanc, che ha introdotto nel menu della sua catena di ristoranti inglesi un’insalata a base di caviale Belga, scampi e granchio della Cornovaglia a 600 sterline (circa 857 euro). E’ stato un successo, seguito da quello dello chef Spencer Burge che, nel 2005, si è inventato un pasticcio di carne di wagyu (carne di manzo giapponese pregiatissima) e tartufi cotto nello champagne.